Qualche giorno fa, due giorni fa, ci ha lasciati Claudio Ferretti, giornalista garbato, radiocronista di una trasmissione radiofonica RAI, che è leggenda, che è storia, quale è “Tutto il calcio minuto per minuto”, poi giornalista del TG3 e conduttore di una trasmissione che ha fatto compagnia per qualche anno, a fine mattina, “TeleSogni”.
Il programma “TeleSogni” lo ricordo con molto piacere, affetto. Critica garbata alla televisione, un programma quotidiano e non settimanale come è ora “TVTalk”, condotto insieme ad Umberto Broccoli.
Si prendeva gioco della televisione, mi piace dire così, entrava in punta di piedi nelle nostre case.
Dopo “TeleSogni”, ha condotto il “Processo alla Tappa” al seguito del Giro d’Italia, la passione del ciclismo trasmessa dal padre Mario Ferretti.
Quando ho letto la notizia della sua morte, non ci volevo credere, è stato un colpo, era da un po’ che non si sentiva parlare di lui, era rimasto dietro le quinte nelle Teche RAI, sua grande passione.
Ciao Claudio Ferretti, giornalista garbato.